DOVE SI TROVA L'ATELIER

Sondrio, vicolo San Siro 2 (centro storico)

"Si pensa che con un pennello in mano il bambino impari a disegnare, ma nel Closlieu, con un pennello in mano il bambino impara ad essere." Arno Stern



martedì 15 gennaio 2013

15 gennaio 2013
Ieri é venuta  a trovarmi all'Atelier una ragazza (la chiamerò Stella): mi ha chiamata la settimana scorsa chiedendomi di potere lavorare da sola, un po' intimidita, un po' prudente, un po' timorosa. Quando ha varcato la soglia mi ha confessato di essere emozionata ...non sapeva cosa aspettarsi, non era sicura di riuscire a lavorare liberamente. "Sono abituata a lavorare copiando disegni di altri, a farli e rifarli, a perfezionarli, a modificarli. Amo stare sui dettagli a lungo, fino a che non sono perfetti...qui il lavoro é completamente diverso, non sarà facile per me, ma sono emozionata all'idea di provarci". Ci siamo chiuse la porta alle spalle siamo state avvolte subito dalla magica atmosfera di pace dell'Atelier. Abbiamo dipinto e parlato per qualche minuto... pian piano si e' sempre più immersa nel suo lavoro e non ha piu' sentito la necessità di parlare con me. Ha concluso un primo lavoro ed ha posizionato un secondo foglio. Ad un certo punto si é bruscamente interrotta, si é girata verso di me dicendo "é bellissimo, mi sento emozionata, mi sento libera, non mi sento osservata ed ho questa sensazione che la mano e il pennello si muovano senza che io li controlli. ".
Grazie Stella per averci provato, grazie perchè mi hai regalato un'ora di serenità e grazie a chi ti ha suggerito di venirmi a trovare ed ha reso possibile questo incontro.

L'Atelier é la semplicità assoluta, quella semplicità disarmante che spesso ci crea delle perplessità. "Tutto qui?" Si! tutto qui. E pensa che questo "tutto qui" racchiude in sè la potenza del gioco, della naturalezza, della serenità, della quiete, dell'espressione, del contatto, del ben-essere e del bell-essere. Racchiude in sè il nutrimento che risveglia il nostro bambino interiore, l'energia dei colori, la sacralità del proprio spazio, la limpidezza dell'essere, l'esperienza dell'autenticità, la cura della nostra essenza.
"Caspita! tutta questa roba? E dove la sento? Nella pancia? nella testa? Mi spuntano le ali o sviluppo le branchie?"
Niente di tutto ciò. Dipingere nell'Atelier non ti fa piangere come un film, non ti fa contorcere le budella come un TG, non ti impressiona come un intervento chirurgico in diretta, non ti crea ansia come la paura diffusa via cavo. Dipingere nell'Atelier ti consente di stare con te per un po', ti consente di incontrarti e di fare con te amicizia, ti consente di distinguere te dal marasma che ti circonda, ti consente di mettere dei confini al tuo spazio, al tuo manifestarti, alla tua identità. Non te ne accorgi subito? Certo!!!!! stai dipingendo, stai giocando, sperimenti i colori, ti stai rilassando o stai buttando fuori qualcosa..te ne accorgerai, se impari ad ascoltarti.

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